Comune martire della Seconda guerra mondiale, nella parte meridionale del suo territorio si consumò la più grande strage di civili compiuta dai tedeschi nell'Europa occidentale. Posto alle immediate spalle della seconda Linea Gotica, vide un'intensa attività partigiana concentrata nelle numerose azioni messe a segno dalla brigata Stella Rossa, la quale scelse come base l'area dell'altopiano di Monte Sole, sul versante destro del Reno. Nella cripta della chiesa parrocchiale del capoluogo è ospitato il Sacrario ai caduti, che raccoglie i resti delle vittime civili e partigiane della strage di Monte Sole. All'esterno del municipio è il monumento alla Resistenza e Marzabotto ospita il "Centro di documentazione per lo studio delle stragi nazifasciste e delle rappresaglie di guerra", che conserva un'ampia documentazione sui fatti di Monte Sole. (Estratto da G. Ronchetti, "La Linea Gotica, i luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia", Ed. Mattioli1885)