Posta sul crinale tra le valli del Reno e del Setta, sul suo territorio operò la brigata partigiana "Stella Rossa" e non si contano le azioni e gli scontri con i tedeschi, che spesso si vendicarono facendo rappresaglia sui civili, come accadde il 22 luglio 1944 tra Pian di Setta, Stanco e Prada (una ventina di vittime, oratorio dedicato a Pian di Setta) e il giorno successivo a Bolzo (7 vittime, edicola nella località). Il culmine della barbarie fu raggiunto tra il 29 settembre e il 4 ottobre, quando anche il territorio grizzanese fu coinvolto nel rastrellamento che portò alla "strage di Marzabotto". La liberazione di Grizzana si deve alla 6a divisione corazzata sudafricana, che, dopo durissimi combattimenti, prese prima il monte Stanco il 12 ottobre 1944 (un altare sul monte è dedicato ai caduti e tra i boschi sono ancora rintracciabili trincee e buche) e il capoluogo due giorni dopo. (Estratto da G. Ronchetti, "La Linea Gotica, i luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia", Ed. Mattioli1885)