Sulla statale della Futa, fu individuato dai tedeschi come terreno di una seconda linea di difesa con l'intenzione di rallentare l'avanzata alleata verso Bologna. Terra di Resistenza, qui si formò la 62a brigata Garibaldi, i cui componenti confluirono poi in parte nel Gruppo di combattimento "Cremona". Il capoluogo fu liberato dalla 91a divisione americana all'alba del 5 ottobre 1944. Loiano, retrovia del fronte per il resto della guerra, fu amministrata dal Governo Militare Alleato che insediò sindaco e giunta. Sul monte Castellari, a nord del capoluogo, sono oggi visibili i rifugi, le postazioni e i depositi di un intero caposaldo tedesco. Sulla circonvallazione dell'abitato è stato invece posto un memoriale dedicato alla 91a divisione. Nella frazione di Roncastaldo, infine, è una targa a ricordo di sette partigiani monghidoresi catturati e fucilati dai tedeschi il 2 ottobre '44. (Estratto da G. Ronchetti, "La Linea Gotica, i luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia", Ed. Mattioli1885)