Nel 1944 fu commesso il più grande massacro sul fronte Occidentale, a Monte Sole (Marzabotto). Il film presenta le diverse Memorie di quella carneficina nella quale persero la vita un migliaio di bambini, donne e vecchi. I sopravvissuti, ancora oggi imprigionati nei loro incubi e sofferenze, raccontano quei fatti con vivida memoria ad un regista e uno scrittore intenti a mettere in scena uno spettacolo ispirato a quella tragedia. Le voci dei superstiti montate accanto ad altre voci dissonanti, quali: le SS presunte responsabili, degli studenti universitari, degli attori che devono interpretare l'opera teatrale, compongono un mosaico di quella 'Memoria'. Il film è perciò anche un esperimento nel relazionare -Immagini-Memoria-Teatro.