Capoluogo tenuto dal 132° battaglione di fanteria austriaco, preso dagli americani dell'88a divisione il 27 settembre 1944. Ai primi di ottobre vi giunsero anche gli inglesi e gli indiani e, per tutto l'inverno, fu base d'appoggio e di transito a ridosso della prima linea del fronte, sotto l'amministrazione del governatore inglese George Burbury dell'AMG (Allied Military Government). Presso le scuole elementari è il monumento dedicato ai paracadutisti italiani del Gruppo di Combattimento Folgore caduti nella valle durante l'offensiva di primavera e, all'interno del palazzo Alidosi, il Museo della Guerra (vedi). Non distanti dal capoluogo, sul crinale destro del Santerno, sono i monti Cappello e Carnevale che mostrano ancora numerose tracce delle trincee scavate sulle pendici. (Estratto da G. Ronchetti, "La Linea Gotica, i luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia", Ed. Mattioli1885)