2° Incontro: “La Linea Gotica e le stragi: crimini contro gli inermi. La guerra non finisce mai.” (incontro di due ore) Lungo al Linea Gotica, durante l’estate e l’autunno del 1944, si sono perpetrari una miriade di episodi di stragi ed eccidi: un vero e proprio arcipelago. Tali episodi di violenza, aggiunta a quella della guerra combattuta, hanno avuto ripercussioni sia nelle comunità interessate, sia nelle vittimema anchenei perpetratori; tali ripercussioni arrivano fino ai giorni nostri.
Obiettivi didattici: Riflessioni su - il tema della violenza e le sue conseguenze nellepersone e nelle comunità durante e dopo la strage - la differenza tra stragi, eccidi e atti di semplice violenza - la catena di comando degli ordini - il legame tra le stragi e l’avvicinarsi del fronte di guerra - il tema dei processi celebrati dopo il ritrovamento dei fascicoli di Palazzo Cesi
Contenuti: La violenza della strage all’interno della violenzadella guerra. Quanto l’avvicinarsi del fronte di guerra ha inciso sugli eventi di strage di civili. Da Sant’Anna di Stazzema a Monte Sole (Marzabotto) e tutti quegli episodi che le precedono e le seguono. Perché tanti civili uccisi? Rappresaglie o azioni militare premeditate?Wehrmacht e/o SS? Una generazione di criminali? Analisi dei comportamenti di gruppo e discussione sul film “L’onda (Die Welle)” di Dennis Gansel. La violenza della guerra tra ideologia e comportamento: allora ed oggi, commento al libro “Soldaten. Combattere uccidere morire. Le intercettazioni dei militari tedeschi prigionieri degli Alleati” di Sönke Neitzel e Harald Welzer. Laboratorio di immedesimazione con gli alunni rievocando le diverse parti in causa di una strage sulla Linea Gotica e discussione finale.