Comune posto sulla Linea Gotica II, sul cui territorio stazionò il fronte durante tutto l'inverno 1944-'45. Il capoluogo fu liberato nell'ottobre '44 dalla brigata partigiana "Giustizia e Libertà" comandata da Pietro Pandiani ("Capitan Pietro") e di cui fece parte anche il giovane giornalista Enzo Biagi. Fu poi raggiunto ai primi di novembre dai brasiliani della Força Expedicionaria Brasileira (FEB), proveniente dalla valle del Serchio. A questa divisione è dedicato un monumento nel parco della Rimembranza. Sul territorio, oltre a quello di Ronchidoso (vedi), si ricorda l'eccidio del Molinaccio a Silla, sulla statale 64, dove furono uccise 17 persone tra il 29 settembre e il 2 ottobre '44 (stele nella località con i nomi delle vittime). (Estratto da G. Ronchetti, "La Linea Gotica, i luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia", Ed. Mattioli1885)